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Mi sento un fallimento

Nuevo Invento “Mi Sento un Fallimento”: Un Innovador Producto para Enfrentar el Fracaso

Nuevo Invento “Mi Sento un Fallimento”: Un Innovador Producto para Enfrentar el Fracaso

En un mundo donde el éxito y el fracaso están más cerca que nunca, un nuevo invento llamado “Mi Sento un Fallimento” llega para revolucionar la forma en que enfrentamos nuestras derrotas. Este innovador producto, creado por un equipo de expertos en psicología y desarrollo personal, promete ayudar a las personas a superar sus fracasos y volver a levantarse con más fuerza que nunca.

¿Qué es “Mi Sento un Fallimento”?

“Mi Siento un Fallimento” es un kit completo que incluye una serie de herramientas y ejercicios diseñados para ayudar a las personas a procesar sus emociones, aprender de sus errores y desarrollar una mentalidad de crecimiento. El kit incluye:

  • Un diario de reflexión y autoevaluación
  • Una guía de ejercicios prácticos para desarrollar resiliencia
  • Un set de tarjetas motivacionales con frases inspiradoras
  • Acceso a una plataforma en línea con recursos y soporte

Mi Sento un Fallimento - Nuevo Invento

¿Cómo funciona “Mi Sento un Fallimento”?

El funcionamiento de “Mi Sento un Fallimento” es sencillo pero efectivo. El usuario debe seguir los pasos indicados en el kit y realizar los ejercicios de manera constante. Al hacerlo, irá descubriendo sus fortalezas, debilidades y áreas de oportunidad, lo que le permitirá desarrollar una mentalidad más positiva y resiliente.

Además, la plataforma en línea incluye una comunidad de apoyo donde los usuarios pueden compartir sus experiencias, recibir consejos y motivarse mutuamente para seguir adelante.

Beneficios de utilizar “Mi Sento un Fallimento”

  • Desarrollo de una mentalidad de crecimiento y resiliencia
  • Mejora en la autoestima y confianza en uno mismo
  • Aprendizaje de estrategias para afrontar el fracaso de manera efectiva
  • Acceso a una comunidad de apoyo y recursos en línea

“Mi Sento un Fallimento” es un invento revolucionario que llega para transformar la vida de aquellas personas que se encuentran enfrentando momentos difíciles o que sienten que han fracasado en algún aspecto de su vida. Con este innovador producto, podrás aprender a levantarte, sacudirte el polvo y seguir adelante con más fuerza que nunca.

¡No esperes más para descubrir todo lo que “Mi Sento un Fallimento” puede hacer por ti! Visita su sitio web oficial aquí y comienza a escribir tu propia historia de éxito.

Ciao, (M17) sono notti che dormo irregolarmente e ho gravi insicurezze personali. Premetto che il post sarà abbastanza lungo.

Partiamo dal fatto che la mia vita è sempre stata dura fin da piccolo. Feci solo un anno di asilo perché i miei mi volevano in casa, quindi stavo tutto il giorno rinchiuso in casa mentre gli altri bambini giocavano insieme.

Dalla seconda elementare la situazione peggiorò quando arrivò un’insegnante di matematica molto severa che penso che mi abbia lasciato dei gravi traumi.

Mi denigrava e mi insultava, mi metteva sempre in cattiva luce perché i miei risultati nella sua materia non erano eccellenti (insegnava anche scienze e geometria e andavo bene in quelle due materie). Mi ricordo un giorno quando avevo 7 anni, penso, che mi mise davanti alla lavagna per fare una moltiplicazione in colonna e lei se ne andò a prendersi un caffè. Scrissi il risultato, ovviamente sbagliato, e i miei compagni di classe invece di aiutarmi mi convincevano che fosse giusto. Lei alla fine ritornò in classe e mi ridicolizzò davanti a tutti come se fossi un clown.

Da quel momento avevo dei bruttissimi rapporti con la mia classe. Mi isolavano e la cosa più interessante che facevo durante la ricreazione, invece di giocare con gli altri bambini, era fissare il mappamondo. Sviluppai anche una grande difficoltà con il parlato che me lo sono portato qui fino in terza superiore, non so a cosa sia dovuto (un’ipotesi della mia psicologa infantile che doveva farmi il pdp mi disse che avevo assorbito gli errori grammaticali dei miei genitori essendo di origini albanesi).

Alle medie le cose sembravano che stessero per migliorare e infatti fu proprio così. Ebbi degli amici ma diventai di più un casinista ribelle che prendeva sempre brutti voti. La cosa interessante è che non fui mai bocciato perché i brutti voti che prendevo non erano poi così tanto gravi e quindi me la cavai sempre. Poi mi rimisi la testa sulle spalle in terza media e cominciai a studiare. Le medie sono stati gli anni più belli che ho provato piacere di andare a scuola.

Alle superiori le cose peggioravano, non ero uno che curava tanto il suo aspetto estetico quindi venivo un po’ preso in giro per il mio taglio dei capelli o anche per come mi vestivo. In più ero un completo beota nelle relazioni personali soprattutto con le ragazze, dato che sono innamorato oggi di una ragazza che mi dava segnali in prima superiore ma non li percepivo. Sinceramente mi sento tutt’ora uno schifo perché ho paura di aver ferito i suoi sentimenti e sono arrivato a una conclusione che me lo merito questo karma.

Comunque in terza superiore cambiai classe e mi capitarono un gruppo di ragazzi che il loro “capo” conosceva bene due dei miei amici della mia ex classe delle superiori. Nella scuola che vado io in terza si cambia classe e si va in un indirizzo più specifico. Loro iniziarono a prendermi in giro per il nulla più totale fino ad arrivare a farmi isolare da tutta la classe.

Mi ricordo un giorno che mi fecero uno scherzo così crudele e terribile che non me lo toglierò mai dalla mia testa con tanto di registrazione video.

Ho investigato e forse sono arrivato alla conclusione che uno dei miei amici delle superiori mi abbia calunniato alle spalle, i sospettati sono tre.

Comunque, mi sento uno schifo e uno sbaglio totale. Anche perché oggi arriverà il verdetto degli esami di recupero (ne ho due di cui uno è andato di merda) e sono a rischio bocciatura, che fino a un anno fa non me lo potevo mai immaginare una cosa del genere.

Ho passato un’estate di merda tra stage, impegni familiari e recuperi dei debiti e se per davvero dovesse capitarmi una cosa del genere sarebbe proprio la ciliegina sulla torta alla mia vita di merda. Sono proprio arrivato alla capolinea e sono stufo di tutto quanto. Se verrò bocciato, oltre alla mia demoralizzazione dovrò sopportare mio padre e mia madre e mi manderanno a lavorare e dovrò rinunciare ai miei sogni perché loro sostengono che “il tempo è denaro”.

Non nego di aver avuto ultimamente troppi pensieri suicidi, ma veramente troppi e la bocciatura sarà una motivazione per farlo. Non ho nemmeno quella motivazione, come l’avevo prima, di alzarmi per cambiare le cose ma perché sono già demoralizzato. La mia testa sta per scoppiare e sto iniziando a detestare tutto quanto.

Ma anche se dovessi essere promosso, dovrei sopportare ancora i miei compagni di classe. Dovrò rinunciare alle gite all’estero per colpa loro. Quanto vorrei essere un adolescente normale che prova almeno il gusto di stare in una classe che ti accetta, invece no perché la mia vita di merda prende sempre queste vie del cazzo.

Mi sento bloccato in un corridoio di sofferenza senza fine.


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