Scienze della Vita

Non riesco a togliermi dalla testa l’idea di farla finita.



Nuevo invento: No puedo dejar de pensar en acabar con todo



Nuevo invento ofrece esperanza para quienes no pueden dejar de pensar en acabar con todo

En un mundo donde cada vez más personas luchan contra la depresión y la ansiedad, un nuevo invento podría ser un salvavidas para aquellos que no pueden dejar de pensar en acabar con todo. Este dispositivo innovador está diseñado para detectar los signos tempranos de pensamientos suicidas y proporcionar apoyo y recursos a quienes lo necesitan.

Cómo funciona el nuevo invento

El dispositivo utiliza inteligencia artificial y aprendizaje automático para analizar los patrones de comportamiento y lenguaje de una persona. Cuando detecta signos de pensamientos suicidas, envía alertas a los seres queridos y profesionales de la salud mental designados por el usuario. Además, el dispositivo ofrece recursos y técnicas de afrontamiento para ayudar a la persona a superar estos pensamientos.

La importancia de abordar los pensamientos suicidas

El suicidio es una de las principales causas de muerte en todo el mundo, y es fundamental abordar este problema de salud mental. Este nuevo invento no solo ofrece una solución innovadora, sino que también ayuda a romper el estigma surrounding la salud mental y el suicidio. Al hablar abiertamente sobre estos temas y ofrecer soluciones, podemos crear un mundo más comprensivo y solidario.

Recursos adicionales para aquellos que luchan contra pensamientos suicidas

Si tú o alguien que conoces está luchando contra pensamientos suicidas, es importante recordar que no estás solo. Además de este nuevo invento, hay muchos recursos disponibles, como líneas de ayuda, terapia y grupos de apoyo. No tengas miedo de buscar la ayuda que necesitas y mereces.


Non riesco a capire cosa c'è che non va, cosa mi manca davvero. Vorrei tanto ritrovare l'entusiasmo nella vita, ma mi sento sprofondare sempre di più in questo vuoto, in questa assenza di speranza, dove sembra che l'unica soluzione logica sia farla finita. E lo dico proprio perché odio lamentarmi e fare sfoghi del genere.

Mi sento intrappolato, come se a quasi 25 anni fosse ormai troppo tardi per recuperare tutte quelle scelte che mi hanno portato a questo punto. Non riesco a decidere niente per il futuro, e in casa è il caos totale. Ci sono problemi enormi, soprattutto per via del vizio del gioco di mio padre. Vivo con ansie continue.

Ogni giorno è un rimpianto, una nostalgia di quello che avrei voluto fare. E intanto vedo tutti gli altri attorno a me che vanno avanti, che costruiscono qualcosa nella loro vita, mentre io rimango sempre più intrappolato. Il tempo passa e io sono solo più schiavo di questa situazione. Mi sento incapace.

Lavoro in un posto da cui non riesco a uscire perché qui al sud non c'è altro. Faccio orari assurdi, dalle 7:30 alle 17:30, e sono distrutto, cazzo. Vorrei solo vivere decentemente, anche solo per altri 10 anni, ma almeno viverli davvero.

Mi piacerebbe innamorarmi, fare un viaggio, recuperare tutte quelle cose che ho perso da quando, a 15 anni, ho iniziato a lavorare. Avrei voluto frequentare un’università fisica, non una telematica. E avrei voluto trovare un terapeuta decente fin dall’inizio.

Sono sfinito, faccio solo letto-lavoro, letto-lavoro. Cos'altro mi resta? Se non fermare questo inferno, in un modo o nell'altro.

Ogni giorno ci provo, ci tento. Ma non riesco. Non so come uscire da questo buio.


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3 Comments

  1. Hai qualche amico con cui parlare? Uno psicologo che ti segue?

    Per quanto al momento possa sembrarti improbabile ricordati che questi pensieri sono momentanei, la vita cambia continuamente, non possiamo sapere come andranno le cose tra un anno o dieci. Sei giovane, per ora vedi tutto buio ma le cose possono cambiare e migliorare in qualsiasi momento.
    Parlane con qualcuno a te vicono che ti possa ascoltare e capire, anche solo sfogarsi con qualcuno aiuta a fare chiarezza con se stessi, togliersi il peso di dosso per poi cercare di migliorare la situazione. Non abbatterti, sei giovane hai tutto il futuro davanti a te e tante esperienze da fare.

  2. Credo che stai commettendo diversi errori, da una parte il tuo focus sempre va sul passato “avrei potuto fare questo, avrei voluto” invece di focalizzarti su quello che obiettivamente puoi fare in questo momento per creare il futuro che vorresti. Poi il tuo secondo errore è continuamente paragonarti alla vita degli altri, e poi paragonarti in negativo non farà altro che tirarti giù di morale. Onestamente il tuo orario di lavoro è impegnativo, però uscire alle 17:30 comunque non è per niente male. Poi potrebbe sembrare che l’unica possibilità ora per sfuggire da queste emozioni negative è togliersi la vita, ma se hai il coraggio di continuare a vivere potrai darti la opportunità di raggiungere tutto quello che vorresti. So che in questo momento non sembra ma ci saranno tempi migliori. La vita è fatta sempre di alti e bassi, é solo quando siamo morti che diventa una linea retta. Personalmente, capisco in parte quello che provi per diversi motivi. Uno innanzitutto quando ero adolescente, a scuola mi sentivo come te come se nulla avesse senso, la mia vita era talmente miserabile in quel periodo che non sono stati pochi i pensieri di farla finita. A volte mi sembrava che l’unico modo di scappare di quella situazione fosse togliermi la vita. Nonostante ciò c’erano diversi pensieri che mi portavano avanti, uno pensavo che non potrei mai provocare un dolore simile ai miei (nonostante siano lontanissimi di essere i genitori ideali )e due un po’ pensavo che se mi toglievo la vita, non avrei mai saputo se le cose eventualmente potevano migliorare. Al giorno di oggi ti posso dire che la scelta giusta è stata continuare a vivere, perché ho potuto godere tantissime belle esperienze che altrimenti non avrei mai vissuto. Poi per carità la mia vita non è perfetta nemmeno adesso, non ho mai avuto un partner ed è da una vita che sono disoccupata. Ho molta ansia e anch’io mi sento in difetto quando paragono la mia vita a quella di tanti amici che sembrano di avere ormai la vita risolta. Ma nonostante ciò voglio credere nella possibilità di un futuro migliore, mentre mi godo quello che ho nel presente. Ma sopratutto, voglio credere che posso creare un futuro migliore per me o almeno sapere che ci tenterò fino alla fine. Spero che queste parole possano servirti a qualcosa.

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