Ciao ragazzi, posso chiedervi un parere sulla mia situazione? Provo a spiegare brevemente:

24M ho iniziato "tardi" gli studi, dal momento che non ero convinto di iniziare, sono al 3o anno di matematica applicata, inizierei ad ottobre il primo anno fuori corso.

Il problema non è il fuori corso in sè, o l'idea mentale su questo "status", lavorando come cuoco ero ben consapevole fin dal primo anno che sarei finito fuori corso, il problema è un altro, è un mix di cose… gli esami che mi mancano unito al limite mentale che ho raggiunto:

gli ultimi esami che mi mancano sono veramente indecenti oltre che utili solo al fine di passare gli esami, ma con spendibilità 0 in ambito lavorativo, java (fatto con carta e penna…, ma anche fosse svolto decentemente il corso, nell'era dell'AI che me ne faccio di Java?), macroeconomia con teoria utile prossima allo 0, solo letteratura misto filosofia (per carità, cultura generale, ma non so cosa farmene delle affermazioni che ha scritto tizio 100 anni or sono, devo tecnicamente lavorarci, non passare un test a cultura generale), ed in generale corso talmente aggiornato che esempi ed esercizi riportano le tabelle in lire degli anni '80-'90; non faccio la lista completa ma l'andazzo medio è questo

insomma ok, le competenze teoriche le ho acquisite ma questi esami che di base fanno passare la voglia di studiare, se poi ci aggiungiamo i docenti particolarmente frustrati che se ne escono con:

• "io non svolgo esercizi, li so fare, dovete imparare voi"; poi arrivi all'esame e ti boccia perchè "io li avrei svolti diversamente" ma non ti da la soluzione dell'esame (9 volte per passare il suo primo esame…con lui ne avrei altri 2)

• * chiedi aiuto per un esercizio*, risposta del docente "se non sai svolgere nemmeno questo cosa ci fai qui?" risposta del tutor "non posso darti la risposta, devi trovarla da solo, così è sbagliato" ( grazie, non mi serviva qualcuno pagato 15E/h per dirmi questo)

• altri che non scrivo per non allungare ulteriormente il papiro già troppo lungo

Perfetto, corsi studi che fanno passare la voglia di studiare, docenti che non aiutano particolarmente, comunque lavoro e studio mi stanno portando al limite mentale…la situazione non la sto vivendo per niente bene, anzi; un altro anno e mezzo con queste condizioni non riesco sicuramente a reggerli, se per finire la laurea devo andare dallo psicologo non ha senso.

A me non interessa dire "ho la laurea", mi piace genuinamente la materia e semplicemente volevo crearmi uno sbocco lavorativo differente dalla ristorazione, i corsi che ho dato li ho fatti molto volentieri ma questi mi stanno facendo crollare tutto. stavo pensando di passare ad un ITS, Data Specialist e Artificial Intelligence; bene o male è ciò che avrei voluto studiare in magistrale, solo che me la vivrei nettamente meglio (ok non si gioca, ma vengo da 3 anni di studi universitari, non penso la mole di studio sia paragonabile, o non avrebbero valore differente questi due corsi, così come ok, è a numero chiuso, ma di nuovo, vengo da 3 anni di matematica applicata e mi devo "scontrare" con gente uscita dalle superiori, non sono dio sceso in terra così come loro non sono gli scemi del villaggio, ma capiamoci, è più che fattibile passare) a parità di tempo residuo, e anzi, potrei inoltre fare già stage in azienda (e se dio vuole) fermarmi li dopo, riuscendo così a togliermi pure dalla ristorazione che sta contribuendo non poco al mio stress mentale.

Qui la domanda del secolo: ha senso o mi conviene tenere duro? e comunque, in termini di spendibilità, gli its valgono qualcosa all'estero? Grazie per esservi "sorbiti" il mio sfogo, spero riusciate a darmi un consiglio esterno da qualcuno o che ha già passato questa scelta o che comunque riesca a valutare in maniera più lucida di me in questo momento.