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La mia ragazza vuole interrompere la nostra relazione dopo 3 anni

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La mia ragazza vuole interrompere la nostra relazione dopo 3 anni: Un nuevo invento

Después de tres años de relación, mi novia ha decidido que quiere terminar con nuestra relación. Esta noticia me ha dejado devastado y confundido. Sin embargo, he encontrado consuelo en un nuevo invento que me ha ayudado a sobrellevar esta difícil situación.

El nuevo invento que me ha ayudado a superar la ruptura

Cuando mi novia me dijo que quería terminar nuestra relación, me sentí perdido y no sabía cómo enfrentar la situación. Fue entonces cuando descubrí un nuevo invento que me ha ayudado enormemente a superar este difícil momento.

El invento se trata de una aplicación para teléfonos inteligentes llamada “Superar la Ruptura”. Esta aplicación ofrece una serie de herramientas y recursos diseñados específicamente para ayudar a las personas a superar una ruptura amorosa.

Características de la aplicación “Superar la Ruptura”

  • Consejos y estrategias para manejar las emociones después de una ruptura.
  • Ejercicios de autoayuda para mejorar la autoestima y la confianza.
  • Foros de apoyo donde puedes conectar con otras personas que están pasando por situaciones similares.
  • Herramientas de seguimiento del progreso para monitorear tu avance en el proceso de sanación.

Desde que comencé a usar la aplicación “Superar la Ruptura”, he notado una gran mejora en mi bienestar emocional. Los consejos y ejercicios me han ayudado a poner en perspectiva la situación y a enfocarme en mi propio crecimiento personal.

El impacto del nuevo invento en mi vida

Gracias a este nuevo invento, he podido enfrentar la ruptura con mi novia de una manera mucho más saludable. La aplicación me ha proporcionado las herramientas necesarias para procesar mis emociones y avanzar hacia un futuro más prometedor.

Aunque la ruptura sigue siendo dolorosa, sé que tengo el apoyo y los recursos necesarios para superar este desafío. El nuevo invento ha sido un verdadero salvavidas en este momento difícil de mi vida.

Palabras clave relacionadas:

  • Ruptura amorosa
  • Superar una ruptura
  • Aplicación para superar la ruptura
  • Consejos después de una ruptura
  • Autoayuda para rupturas amorosas
  • Sanación emocional
  • Crecimiento personal después de una ruptura

Eccomi qui a lavare i miei panni sporchi sulla piazza. Perché ammetto di non saper dove sbattere la testa.

Io (26 M) e lei (29 F) abbiamo intrapreso una relazione ormai 3 anni fa. Abbiamo iniziato a frequentarci durante il coronavirus perchè lavoravamo nello stesso posto di lavoro. Lei era riluttante ad iniziare ad uscire con me perchè ha avuto trascorsi non belli nelle precedenti relazioni. Dopo averla corteggiata per un bel po' di mesi e qualche uscita sono riuscito ad invitarla al mio appartamento e da lì è partito tutto.

Siamo due persone molto diverse. Io molto distaccato nella cerchia dei conoscenti ma molto affettuoso nel personale. Lei il contrario, molto socievole fuori ma abbastanza fredda dentro il rapporto quasi anaffettiva.

Questo però ci è servito nelle nostre rispettive vite personali. Io gli ho dato la freddezza ed il sostegno emotivo di lasciare il suo vecchio lavoro che la stava mangiando viva e di trovarne uno nuovo. Lei mi ha insegnato ha volermi bene permettendomi di uscire da un periodo molto brutto della mia vita (prima di iniziare a frequentarla ero ritornato a tagliarmi, non lo facevo da quasi 10 anni).

Purtroppo è una ragazza che vede sempre il bicchiere mezzo vuoto. Fa una fatica della madonna a scusarsi. Pochissimi amicizie che vede neanche tanto. Zero hobby. Zero interessi. Costantemente attaccata ad Instagram. L'unica cosa che la porta fuori in alcuni periodi è di andare a fare aperitivo, a cena o camminare nella natura. Stop. Mostre, film, qualsiasi attività alternativa viene cestinata o bisogna trascinarla.

Però possiamo parlarci di tutto. Abbiamo (o avevamo) quel tipo di connessione che si poteva tirare fuori veramente quello che si pensava e sapevi che l'altro non ti avrebbe giudicato e ti avrebbe risposto con quello che secondo lui era meglio per te. Anche se non era quello che volevi sentirti dire.
Mi mette di buonumore, quando è spensierata, il solo vederla come si muove nelle sue giornate mi mette una carica incredibile.
A letto non abbiamo nessun problema. Di sicuro non lo facciamo spesso, perchè lei deve essere al 100% mentalmente, ma quando lo facciamo stiamo bene assieme.

Ho preso con lei due gatte. Siamo andati a vedere appartamenti per andare a convivere. Abbiamo aperto un conto in comune per mettere da parte dei soldi per questa cosa. Avevamo quindi un bel progetto realizzabile con calma in alcuni anni.

Da giovane lei ha avuto disturbi alimentari. Durante il primo anno di relazione è tornata dallo psicologo il quale le ha definito il suo malessere come un primo stadio di depressione transitoria. Cosa che è ciclica e arriva sempre verso settembre.

Gli altri anni sono riuscito ad esserle utile in questi periodi. Non è stato una passeggiata ma per stare accanto a lei sono più che contento di fare il doppio.

Quest'anno in agosto abbiamo abbastanza litigato. Di solito la litigata partiva da me, che mi lamentavo che dopo 3 anni continuava ad impostare dei comportamenti che non mi fanno stare bene.

Esempio

Giovedì sera lei viene avvisata all'ultimo momento (quasi 1 di notte) dal fratello che il giorno dopo sarebbero andati in montagna a camminare. Io lavoravo a pranzo e non potevo andare. Gli dico che non ci sono problemi e che volendo poteva anche rimanere a dormire da me e alzarsi alle 6.
Mi sveglio con lei, la saluto e le dico: "Fammi sapere quando arrivi. Mandami delle foto". Basta. Silenzio radio da parte sua per 24 ore. Quando glielo faccio notare il giorno dopo parte la litigata. La sua giustificazione è che quando sta male si isola.

Mi avvisa a fine agosto che sente che sta per arrivare il suo periodo no. Quindi io, sapendo che essere insistente le genera solo altra ansia, la lascio in pace aspettando che si faccia viva lei.

Non vuole più uscire. Vuole stare chiusa in casa da sola.
Fin qui vi direi anche che è "normale" rispetto a come ha agito gli altri anni. Con un cambiamento:

Le due volte che è passata da me, mi ha detto che sta riconsiderando tutto della sua vita. Anche la nostra relazione.
Questo a detta sua perchè lei sta male. Perché si sente una merda che non porta nessun valore aggiunto nella relazione. Perché ha paura che il nostro progetto di andare a vivere assieme non sa se andrà bene. Che forse non vuole assumersi questa responsabilità nei miei confronti. Quindi piuttosto che vedermi soffrire preferirebbe chiudere la relazione.
Ma non vuole lasciarmi.

(Escludo che mi abbia tradito – E' stata tradita lei in passato – o che abbia interesse in un altro.)

Ho provato a farla ragionare. Le ho fatto capire che non sta a lei decidere se io voglio o meno soffrire nella relazione. Che la relazione non è legata alla sua persona ma è una cosa separata da noi due che costruiamo assieme. Le ho anche detto che secondo me è il suo lato sabotativo che la sta portando a prendere queste decisioni per giustificare il malessere che sente. Sembra che per un attimo si tranquillizza. Dopo 20 minuti è ancora lì a dirmi che non sa se è meglio chiudere o meno. Ieri sera ha fatto questo giro mentale per 4 fottute volte in un'ora.

Alcune risposte che mi da fanno cadere le braccia.
Ho provato a spiegarle che se ci molliamo, essendo due persone con un'età abbastanza diversa e giri completamente diversi, non può aspettarsi che rimanga nella sua orbita nella speranza che un giorno guarisca in un tempo indefinito e che quando verrà da me ci rimettiamo insieme. Lei mi risponde "Ah, no?".

Boh

Io invece sono qui. Innamorato perso con il mondo che gli è crollato addosso nel giro di quattro giorni. Mi sento come se fossi già stato mollato dalla persona con cui progettavo di passare tutta la vita. Non so se scriverle. Non so se lasciarla in pace in modo che pensi da sola. L'idea che la mia relazione si possa chiudere così senza che possa fare nulla mi sta disintegrando il cuore.

E qui arriviamo al motivo del post. Avrei bisogno di un po' di speranza.
Redditors che avete avuto relazioni con partner simili. Siete riusciti a risolvere? Avete trovato poi un equilibrio? O mi devo mettere l'anima in pace che mi sono innamorato di una donna che mi ama ma non vuole avere la responsabilità di una relazione?


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12 Comments

  1. Capisco che tu sia innamorato, ma l’amore non dura per sempre, ammettendo che continuiate la relazione, quanto pensi che possa durare? Tu ti ci vedi tutta la vita a sopportare comportamenti che ti fanno soffrire solo per stare con lei? Non credi che alla lunga matureresti rancore nei suoi confronti?

  2. Mi ricorda un pochino una mia storia. Ragazza con problemi di depressione, per quanto meno gravi, simili comportamenti di isolarsi e quasi dimenticarsi l’esistenza dell’altra persona, e in generale scarse capacità di pensare lucidamente alle cose, sobbarcarsi i problemi, empatizzare ecc. Purtroppo non è finita bene e mi ha lasciato la convinzione che di tipe instabili con problemi psicologici non ne voglio più sapere. Sarai sempre una stampella e la cosa peggiore è che non sarà mai abbastanza.

  3. Onestamente credo che depressione o meno, se una ragazza ti dice 4 volte in un’ora che ti vuole lasciare tirando fuori anche delle supercazzole (la solita storia “non voglio farti stare male aka “ti lascio perché ti amo troppo”), è bella che finita. Nel 99% dei casi non cambiano idea ed è ormai fatta, è una sorta di switch mentale.

    Quindi, mi spiace bro, ma è la vita. Se hai fatto tutto ciò che potevi, non ha senso mettersi a pregarla dicendo “oddio non lasciarmi”, non va quasi mai a finire bene questo tipo di situazioni.

    Detto questo, spero di sbagliarmi e che tutto torni come prima, però… eh, just my 2 cents.

  4. Sono con te fratello.

    Purtroppo, secondo me, la logica qui gioca una parte davvero minima. E tu stai provando a farla ragionare.

    Ecco perché lo stesso giro mentale a ripetizione: benché la tua logica torni, lei si sente come si sente. E come si sente, la sua sfera emotiva, ha molto più peso che la tua logica razionale.

    A questo punto ti consiglio di ragionare solo su te stesso. Ha questi comportamenti a tre anni di relazione, non a due mesi. Non sono passeggeri. Non li ha mai cambiati, e gli hai precisato più volte che ti fanno soffrire.

    Ha senso spendere incredibili energie a “convincere” qualcuno a rimanere con te? Ne vale la pena? Cosa succede la prossima volta che il velo di logica che le fornisci come motivo per stare assieme diventa completamente irrilevante di fronte alle sue emozioni?

  5. Io ho una mia idea abbastanza impopolare a riguardo, essendoci anche passato e avendo prima sofferto come un cane e poi imparato una grande lezione, ma pare che se dici una cosa del genere oggi sei un mostro.

    Quindi, mi limiterò a far intendere in modo più o meno sottile: in uno scaffale pieno di tazze, prendere quella già rotta significa fare un macello quando l’acqua arriva al buco.
    Forse conviene prenderne una integra.

  6. Molto spesso le persone inventano scuse per non fare stare troppo male gli altri. Se uno ama l’altra persona non dice una cosa del genere. Quindi mi dispiace – ma credo che la realtà sia diversa. So che seguiranno giorni molto difficili – ma il mondo non finisce qui sicuramente. Ad un certo punto si supera e si riparte. Poi l’amore è condivisione – il bello della relazione è quello di condividere momenti di vita ed esperienze. Onestamente che te ne fai di una persona depressa che fa la vittima e non ha voglia di vivere? Tra qualche mese sarai felice che sia finita. Credimi.

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