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Pareri sul mio progetto per gli studi

Nuevo invento: Pareri sul mio progetto per gli studi

¡Increíble! Un estudiante ha desarrollado un nuevo invento revolucionario como parte de su proyecto de estudios. El invento, llamado “Pareri sul mio progetto per gli studi“, está generando gran expectativa en la comunidad científica y académica.

“Este nuevo invento tiene el potencial de transformar la forma en que abordamos los desafíos en diversos campos”, comentó el profesor supervisor del proyecto.

El estudiante, de origen italiano, ha combinado sus conocimientos en ingeniería eléctrica, inteligencia artificial y diseño de productos para crear este innovador dispositivo. Aunque aún se desconocen los detalles específicos, se rumorea que el invento podría tener aplicaciones en campos como la medicina, la energía renovable y la robótica.

  • Nuevo invento revolucionario
  • Desarrollado por un estudiante como proyecto de estudios
  • Combina ingeniería eléctrica, inteligencia artificial y diseño de productos
  • Gran expectativa en la comunidad científica y académica

“Estoy emocionado de compartir mi nuevo invento con el mundo. Ha sido un proceso viaje increíble llevar este proyecto desde una idea hasta una realidad tangible”, expresó el estudiante inventor.

La presentación oficial del invento está programada para el próximo mes, donde se revelarán más detalles sobre sus funcionalidades y potenciales aplicaciones. Sin duda, este nuevo invento es un claro ejemplo del talento y la innovación que pueden surgir de los proyectos de estudios en las universidades.

Más información sobre el nuevo invento “Pareri sul mio progetto per gli studi”

Palabras clave:

nuevo invento, proyecto de estudios, Pareri sul mio progetto per gli studi, ingeniería eléctrica, inteligencia artificial, diseño de productos, innovación, universidades

Ciao a tutti.

Sono uno studente che sta per iniziare il quinto anno di liceo e, dopo mesi di ricerche e raccolte di informazioni, posso dire di aver ben chiaro il progetto della mia futura carriera universitaria.

Ho sempre voluto studiare nell'università migliore al mondo fra quelle nelle mie possibilità economiche, per cui ho dovuto escludere a priori Stati Uniti e Regno Unito, in quanto la mia famiglia è tutt'altro che benestante e non potrei permettermi di affrontare certe rette.
La scelta, allora, era ricaduta sull'ETH di Zurigo, dove la vita sarà pure estremamente cara, ma la retta è minima, ed avevo anche iniziato a muovermi per arrivare al livello di tedesco richiesto, finché non mi sono innamorato di un corso di studi del PoliMi, e del Politecnico di conseguenza.

Il mio progetto è sempre stato quello di studiare Ingegneria Informatica, la mia più grande passione (beh, dai, più grande dopo il calcio ahahahah), fin dalle elementari. Tuttavia, ho sempre avuto un'altra passione enorme, che si trova giusto un gradino sotto all'informatica ed è ad essa strettamente collegata: le telecomunicazioni.
Per farvi un'idea (e magari anche strappare un piccolo sorriso), quando andavo all'asilo avevo una valigia piena di vecchi telefoni quasi tutti guasti almeno parzialmente e mi divertivo a smontarli e smanettarci (ovviamente nulla di particolare, non parlo di aprite i telefoni e smontare componenti, parlo di qualcosa al livello di gioco di bambino di 3 anni) e, soprattutto, fin da bambino ho una collezione di SIM, da tutto il mondo, ne ho più di un centinaio e continuo a collezionare ancora oggi.

Beh, si dia il caso che fra le università considerate top al mondo, solo al Politecnico di Milano le telecomunicazioni sono inserite nel corso di Ingegneria Informatica (non a caso il piano di studi dei primi due anni della triennale si chiama "Ingegneria Informatica e Comunicazioni" ed al terzo anno si deve scegliere fra l'indirizzo "Informatica" e l'indirizzo "Comunicazioni"), anziché in Ingegneria Elettrica o Elettronica. So che avevano pensato di farlo anche all'EPFL di Losanna, ma non è stato realizzato.
Motivo per cui ad oggi sceglierei il PoliMi anche se avessi la possibilità di andare all'MIT o ad Oxford.

E dunque, il mio piano è il seguente:

-Triennale in Ingegneria Informatica, piani di studi "Ingegneria Informatica e Comunicazioni" per i primi due anni, "Informatica" per il terzo;
-Primo master in Ingegneria Informatica;
-Secondo master (da conseguire successivamente al primo, non contemporaneamente) in Ingegneria delle Telecomunicazioni.

Ora, io sono molto sicuro di praticamente tutto questo, tanto da aver pure bloccato una casa a Milano (a 2km dal Politecnico) presso un caro amico di famiglia, che è solito affittarla, ma, sia per la sua condizione economica, che per il rapporto che abbiamo con lui, me la sta offrendo con le sole spese di servizio, senza soldi per l'affitto.

Ho solo un dubbio: per quanto riguarda triennale e secondo master non ho dubbi, per ovvi motivi.
Ma per quanto riguarda il primo master, quello in Ingegneria Informatica, secondo voi dovrei scegliere sempre il PoliMi oppure optare per l'ETH o l'EPFL?
Io sono abbastanza convinto di rimanere a Milano, perché non mi attira molto l'idea di cambiare università, penso che faccia molto più bene avere una continuità negli argomenti studiati seguendo un percorso lineare senza il rischio di saltare nulla, ed anche perché non penso che avrebbe molto senso fare la triennale al PoliMi, un master altrove e poi tornare al PoliMi per un altro master.
Però, nel caso in cui un ETH, un EPFL o qualsiasi altra università non inglese o statunitense mi dessero un'iscrizione migliore e "facessero più curriculum", allora penso che la mia destinazione dovrebbe essere quella per un paio d'anni.

Voi che ne pensate di questa situazione? Cosa mi converrebbe fare?
E, più in generale, è possibile realizzare il mio piano? Non credo che ci siano problemi nel prendere due master con una sola laurea triennale, penso si possa fare senza problemi, specie in momenti separati, però non ho trovato nulla a riguardo online.

Grazie di cuore in anticipo a chiunque si prenderà la briga di leggere tutto questo e rispondermi.

Edit: mi è stato fatto notare che ho parlato impropriamente di master riferendomi a delle lauree magistrali


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3 Comments

  1. perchè non punti ad una magistrale piuttosto che 2 master di primo livello? Anche perchè da quello che so i master (soprattutto in università prestigiose) costano molto

  2. Non so come siano i master in questo ambito, ma tendenzialmente eviterei: fatti la magistrale e poi candidati, non è un settore soggetto a “certe dinamiche”.

    Curati In autonomia l’essere sul pezzo su quello che succede nel settore (tradotto: no corsi, vai a eventi di settore, conosci gente, leggi libri, fattelo firmare dagli autori, ecc)

    Eventualmente i corsi fatteli consigliare da chi è già nel settore, MAI da qualcuno che studia. MAI.
    In ogni caso è abbastanza facile che tu possa cominciare a lavorare già dal secondo terzo anno,* quindi a quel punto non ti servirà perdere tempo.
    Ovviamente lavorati il tuo github.

    (*) un mio amico è professore di informatica, i suoi studenti un minimo svegli finiscono la triennale in 5 anni perché trovano lavoro al secondo anno.

    Nota a margine: ho 30 anni di terziario di cui 35 a rispondere alla domanda “hai un dev da mandarmi?”

  3. Ho fatto la triennale di Informatica al PoliMi e ora faccio Computer Science a ETH, quindi dovrei poterti aiutare. Sappi che, anche se molto lodevole impegnarsi già così tanto in anticipo, comunque le cose che vuoi fare le puoi scoprire solo facendo e il tuo percorso universitario difficilmente rimarrà lo stesso che ti sei immaginato al liceo.

    Per quanto riguarda Telecomunicazioni, la mia esperienza è limitata al corso facoltativo di Onde Elettromagnetiche di Morichetti, che è stato probabilmente il corso più interessante e ben organizzato in tutti e tre gli anni. In più un mio caro amico ha fatto il cambio a telecomunicazioni per la magistrale (in triennale aveva fatto il track standard di informatica) e si è trovato estremamente bene anche con gli altri professori, quindi posso immaginare che l’ambiente oltre ad essere di altissimo livello sia anche molto piacevole. Sappi però che tendenzialmente in triennale avrai meno opportunità di interagire con professori e gruppi di ricerca rispetto alla magistrale, quindi se vuoi veramente fare cose in Telecom la sola triennale potrebbe lasciarti un po’ con l’amaro in bocca.

    Parlando di ETH invece è sicuramente vero che, soprattutto all’estero, sia considerato migliore del PoliMi. Al di là dei rankings che sono discutibili, dopo un anno qui a Zurigo e confrontandomi con i miei amici che hanno continuato la magistrale a Milano ho notato quanto effettivamente sia largo il divario tra gli argomenti trattati. La differenza principale é che si collabora molto più strettamente con i vari gruppi di ricerca, ed é molto comune avere pubblicazioni ancora prima della tesi magistrale. Ovviamente ha anche i suoi grandi problemi di competitività, poca socialità etc.., che peró francamente vengono anche esagerati (non sarà sicuramente Bologna, ma l’ambiente non é così tanto diverso da Milano tbh). Trovare posto ad ETH o EPFL arrivando dal Poli dipende sostanzialmente solo dalla media (28.5 forse basta, 29.5 sei sicuro), io ti consiglierei di iniziarci a pensare come minimo dopo il primo anno, se non verso la fine del secondo.

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