Sono talmente incasinato che non so neanche da cosa iniziare, non so manco quanto verrà lungo il post, so solo che sto scrivendo a flusso di coscienza, non riesco manco a prevedere cosa verrà fuori da tutto sto discorso ma sto talmente male che sicuramente qualche mezza idea riesco a renderla.
Come ho già detto non è il miglior periodo della mia vita, probabilmente anzi è il peggiore in assoluto. Mi trovo in un momento in cui ho avuto degli strani problemi di salute, nonostante le notti al pronto soccorso e controlli vari il nulla cosmico. Ansia, terrore, nervosismo e pensieri molto negativi stanno letteralmente tempestando le mie giornate ma una sera, all’ennesima presenza in PS, un dottore vedendo le analisi perfette mi fa la fatidica domanda: “c’è qualcosa che non va ragazzo?”. Mi è crollato il mondo addosso, ho realizzato, o meglio, sto realizzando che tutto quello che ho inseguito negli anni e che ritenevo la chiave della mia felicità non è servito a un cazzo di niente.
Sono un ragazzo di bell’aspetto, spesso ricevo complimenti da amici e ragazze, conosco un sacco di persone, parlo più lingue, faccio sport più volte a settimana e ho tanti valori che seguo ciecamente -soprattutto per quanto riguarda la sfera sentimentale-. Purtroppo, però, mi rendo conto che c’è effettivamente qualcosa che non torna nella mia testa, tutti i pensieri negativi devono avere un origine ma quale? Che succede, perché sto così?
Più penso ai problemi che ho avuto e più se ne aggiungono. La mia ragazza non è assolutamente d’aiuto, sta mettendo la carriera avanti a me ed è evidente che (ad oggi) non è quello che sto cercando. Ci tengo a precisare che per me va bene che lei metta la carriera avanti a me, l’importante è che ci sia trasparenza nella coppia, abbiamo già litigato in passato per queste cose e io MAI metterei qualcosa avanti a lei, perché per me è una priorità assoluta. Le voglio un bene dell’anima ma io sono sicuro che lei non ne vuole abbastanza a me, non valgo la pena di sacrificare quei cazzo di 20 minuti al giorno per parlare con me, sa che sto di merda ma questa cosa non la sfiora. Adesso è in sessione ed è intrattabile, provo a chiamarla per parlarle, per distrarmi un po’ e mi attacca il telefono in faccia scrivendomi “proprio no, sto studiando”. Mi verrebbe da mandarla a cagare ma le voglio veramente troppo bene e sono sicuro che me ne vuole tantissimo anche lei ma, a volte, mi viene da pensare che forse cerchiamo cose diverse nonostante ci amiamo veramente. Io ho una paura enorme anche solo al pensiero di doverle far capire che voglio che ci separiamo, mi immagino lei piangere e mi viene un nodo alla gola. Purtroppo però sento che ad oggi non ne vale più la pena, sentirsi privato del tempo con la persona che amo, dalla persona che amo, quando quel poco tempo è l’unica cosa che tiene la relazione in piedi visto che la nostra è una relazione a distanza, non troppa ma c’è. Ho paura, non voglio farla star male, ho paura di non avere successo, ho stra paura di fallire, ho paura di morire, ho paura di stare male, ho paura di parlare dei mie. problemi con le persone perché sento che mo capirebbero, che verrei frainteso e preso per un principe che vuole ottenere attenzioni, ho paura di dormire, ho paura di pensare, ho paura di stare a casa, ho paura di uscire, ho paura di stare con qualcuno solo perché odierei non dover accettare un sentimento e più vado avanti a scrivere questo testo più mi rendo conto di aver paura di me stesso e di non essere all’altezza di nulla, perché attualmente io mi sento inferiore a qualsiasi essere vivente.
Mi rendo anche conto che dare un nome ai problemi ma fa bene, sono spaventato da tutto, ma so anche da cosa adesso.
Tu che sei arrivato a leggere fin qui, ti ringrazio con tutto l’amore che ho per aver perso questi minuti per ascoltare quello che le persone che reputo fondamentali nella mia vita non hanno il tempo di ascoltare.
Non so neanche se la mia è una richiesta d’aiuto o semplicemente il mio primissimo sfogo fino ad oggi, non so niente, so solo che dire che sono a pezzi descrive perfettamente la mia situazione, non sono neanche uno che scrive i propri pensieri, non ne ho mai avuto bisogno ma credo proprio di essere arrivato a un punto di non ritorno.
Non l’ho manco riletto per quanta poca voglia ho di pensarci, spero vada bene