Inglese, senza alcun dubbio la lingua internazionale (lavoro, viaggi, eventi sportivi, informazione).

Vi sono sia scuole in presenza che quelle online. In quanto esse non sono delle no profit, ma delle for-profit, bisogna pagarle. (tipicamente o con un abbonamento mensile, nel caso delle scuole online, o con acquisto unico (se singolo corso) o abbonamento annuale per le scuole in presenza).

Le prime, (scuole in presenza) solitamente le si utilizza per partecipare a un corso per ottenere una determinata certificazione (tipicamente b2/c1/c2) e prevede un orario prestabilito (calendario delle lezioni ed esercitazioni prestabilito), bisogna recarsi in sede, e li si avranno 2/3 insegnanti che si alternano durante tutto il corso (anche per le eventuali simulazioni d'esame).

Le seconde (scuole a distanza, online) le si usa per imparare in modo molto più diluito, ccon una frequenza più varabiale, da soli (o eventualmente in classi da remoto) e con un scopo diverso, come lavoro, un tipico accento, cose molto più preciso e meno generali.

Quelle che ho notato io sono:

• https://www.bringlese.com/ (NES)
• https://joenglish.com/ (NES)
• https://normasteaching.com/ (NNES)

Io non mi lamento del costo, anzi lo sostengo: è un servizio offerto, un lavoro, e in quanto tale va pagato. Sacrosanto.

Io mi concentro sul senso, sul fatto di usufruire di questo servizio, IN AGGIUNTA al DIY, come leggerete dopo.

Aspetto che io tengo molto in considerazioni, direi quasi fondamentale è che l'insegnante (THE teacher) sia un NES (native english speaker), ovvero un madrelingua.

Questo perché, anche se un italiano ha studiato per diventare un insegnante, anche laureandosi, acquisendo la certificato CELTA (Certificate in Teaching English to Speakers of Other Languages), magari è andato anche a studiare o lavorare in un ESC (english speaking country), MA per sua natura….NON è un NES DOC.

Il NES, oltre ad avere una maggiore conoscenza della lingua (su cui si è anche formato in seguito a riguardo) che ha parlato fin da bambino, ha una forma mentis, una cultura, tradizione, completamente differente rispetto a quelli di un italiano, un sistema, un insieme di elementi che poi gli danno quel qualcosa in più.

Non voglio screditare l'insegnate italiano di inglese, assolutamente, ma voglio rimarcare la differenza con un NES.

Questo era il mio punto di vista (o se preferite POV).

Ora è chiaro che vi sono tantissime risorse gratuite come tutte quelle che ho sottomenzionato (sono molte, ma certamente non sono tutti, sarebbe impossibile (è oggettivamente (fisicamente) non possibile scriverle tutte). Ho elencato quelle che più utilizzo e con cui mi trovo/sono trovato meglio.

Canali Youtube

Libri digitali

Articoli di giornale

Chiaramente vale sempre la regola di immergersi, circondarsi dell'inglese (TV, Movies, Newspapers, Radio, Podcast, uso di Videogames e di dispositivi elettronici in inglese etc)…

…questo è il DIY (do-it-yourself), che va assolutamente fatto.

Se si ha possibilità anche quello di vivere in una paese anglofono (o ESC), come Irlanda, Regno Unito (i più vicino a noi) o spostandosi di continente (America, (Stati Uniti o Canada) o Oceania (Australia o Nuova Zelanda)).

Questo è sacro, ma io qui mi riferisco a qualcosa di EXTRA, oltre al DIY.

Q1 Quindi se avete avuto esperienze con queste scuole di inglese (Bringlese, Joenglish, Normasteaching). come vi siete trovati ? Ne è valsa la pena (that is pagare, giustamente, per il servizio) ?

Q2 Se usate altri servi (Babbel, Cambly, Duolingo, Preply, Mosalingua, Memrise, Busu, ABA English, Drops, Tandem, British Council) come vi siete trovati ?

Vi chiedo solo di essere quanto più argomentativi possibili. Io quello che ho chiamato DIY lo faccio (eccetto living abroad, quello ancora no, ma ci sto lavorando a riguardo).

Mi interrogo sulla parte che io ho chiamato EXTRA, ovvero seguire un corso in uno scuola che sia online o in presenza.

HAGD

EDIT: Reddit ha cancellato l'elenco con tutte le risorse che ho inserito. Vabbe…vuol dire che non gli è piacciuto affatto. Non posso recuperalo in nessun modo. Me ne faccio una ragione che è meglo….cercando di mantenere la calma.