¡Hola amigos! Bienvenidos a otra sesión de brainstorming en español. ¿Qué tal has estado explorando nuevas áreas para tu carrera académica? ¡Estoy aquí para proporcionarte información importante e inspiradora sobre ser un excelente escritor, científico, y sistematico en todos lados.
¿Qué puedes adivisar hacia el futuro? ¿Cómo desarrollar tu carrera más creativa y reflexiva trabajando de manera efectiva en proyectos académicos y desarrollo de investigación? También, ¿Cómo encontrar formas efectivas para organizar y manejar proyectos tanto académicos como empresariales? ¡Ah, el tiempo es la clave para obtener éxito en áreas múltiples!
¿Alguna idea poder compartir o obtener algún recurso en relación a estos temas? ¡Gracias!
Ciao a tutti, scrivo per chiedere consigli su quale strada intraprendere.
ho quasi 28 anni, sono laureato magistrale in economia aziendale, specializzato in amministrazione, finanza e controllo.
Fin da ragazzo ho lavorato per l'azienda di famiglia dove ho ricoperto un po' tutti i ruoli tipici di un'azienda di distribuzione all'ingrosso e al dettaglio.
Attualmente percepisco uno stipendio (per un part time) di circa 1500 euro netti più tredicesima e quattordicesima.
Sono completamente autonomo e autosufficiente, abito in un appartamento di proprietà dei miei genitori pagandone le relative spese (tolto ovviamente l'affitto) e sto pagando un finanziamento contratto per sostenere le spese dei miei studi universitari. Risparmio però sul vitto, non perché non sappia o non voglia cucinare ma semplicemente perché i miei insistono che io mangi con loro. Riesco quindi a mettere da parte ogni mese almeno il 50% del mio stipendio.
Vorrei però fare qualcosa di diverso, anche perché non ho grandi prospettive di carriera nell'azienda attuale (l'unica, in effetti, sarebbe quella di rilevarla e diventare imprenditore).
Mosso da questo desiderio mi sono iscritto a giurisprudenza. A settembre inizierò il quarto anno ma non so se valga la pena continuare.
Ad oggi, le possibilità che ho davanti sono queste:
1) diventare titolare della mia attuale azienda
2) finire giurisprudenza e puntare ai concorsi più prestigiosi
3) finire giurisprudenza e iniziare un dottorato
4) mollare giurisprudenza e concentrarmi su un concorso pubblico e in tal caso decidere se puntare direttamente a concorsi "alti" oppure puntare a funzionario e decidere poi come e se procedere
5) mollare giurisprudenza e il lavoro attuale, trasferirmi al centro/nord/estero e provare a scalare la corporate ladder
So bene che non è una domanda semplice e che potrebbe scatenare l'ilarità di alcuni redditors, ma io mi trovo in una impasse. Le troppe possibilità di scelta mi impediscono, infatti, di compiere una scelta definitiva. Continuo a guardarmi indietro e a chiedermi se ho fatto la scelta giusta.
Grazie a chi risponderà
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- Search Engine Optimization (SEO)
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- Organic Search (OS)
Oggi come oggi ci possono volere anche una decina d’anni (tenendo conto anche del tempo richiesto per il dottorato), se non di più, ad ottenere un contratto di ricercatore di tipo B (quello per diventare professore).
In questi anni andresti avanti a borse, assegni, in parole povere se ti vuoi fare un mutuo non lo puoi fare. Devi avere il garante.
Tieni conto che la borsa del dottorato è di circa 1190 euro al mese (se la vinci!), il minimo dell’assegno di ricerca mi sembra sia 1400 euro netti.
Ovviamente non esistono tredicesima, benefit e quant’altro
L’unico vantaggio, se tale puoʻ ritenersi, è che dal punto di vista economico vieni visto a reddito zero, cioè a carico dei tuoi genitori.
Sei pronto ad affrontare una decina d’anni (se ti va bene) con questo tipo di remunerazione?
P.S. ho dato per scontato che tu volessi diventare professore, perchè sennó il dottorato non ha senso.