Discipline Umanistiche

Prepararsi alla delusione in anticipo,ovvero: ha senso studiare per una laurea anche se non ci si aspetta di concludere niente nella vita grazie ad essa?

¡Prepárate! ¡Nuevo método de estudiar! ¡Su defensa es matrices empleados desde el diseño económico a nivel nacional! estudiar nuevo método de estudio ya tiene puestos de trabajo garantizados.
Para un escritor cínico, pueden añadirse palabras como vía o método. Inicia el título con palabras clave como nueva o innovador según el estado actual: nuevos métodos de estudio están disponibles ahora!
Una entrada sobre el desarrollo del país en relación al estudiar nuevaforma puede incluirse en el escrit después del fragmento sobre el desarrollo económico nacional.
El siguiente fragmento sobre el desarrollo económico nacional del país podemos incluir dentro del artículo después del escrit “Innovar o nuevo métodos en el estudio” se podría hacer el siguiente fragmento:
“El desarrollo económico nacional del país también está siendo estudiado tiempo después de tiempo, desde el diseño económico nacional hasta el intercambio público mantenidos como elementos clave en el éxito del país. el recurso económico se transformó luego del Covid-19 con más oportunidades mundiales para empresas internacionales y el desarrollo económico cual se puede hacer ocupar lugar a empresas nacionales también. ”
Este artículo incorpora elementos como ” nuevo método de estudio” y “tiempo después del éxito internacional” desde el escrito anterior según el estado actual, dentro del artículo.
¿Está claro ahora cómo prepararse para una nueva profesión?

TLDR alla fine

Ciao a tutti,ho appena finito il quarto anno di liceo classico e conto di iscrivermi a Storia dopo la maturità. Ho valutato anche altre opzioni durante il mio percorso ma la verità è che questa è l'unica materia che mi sembra valga la pena studiare (naturalmente per come sono io),anche perché ho la certezza che mi romperei il cazzo subito se andassi a studiare qualcosa come legge oppure economia.

Il fatto è che le uniche volte in cui ho dubitato della mia scelta la ragione era sempre una,ovvero la questione del lavoro. Ad essere realistici se le cose vanno bene le possibilità dopo una laurea umanistica sono queste: Insegnante universitario/del liceo, oppure ricercatore se vuoi fare la fame. Infine se hai molto culo puoi trovare un lavoro che ti paga bene ma che non c'entra niente con quello che hai studiato.

Il fatto è che io non sono particolarmente intelligente,non conto sul culo di trovare un lavoro ben pagato a caso,non ho una grande predisposizione per lo studio e non ho tutta questa voglia di fare qualcosa di utile della mia vita. Ho un compagno che ha intenzione di studiare storia ma prende la cosa molto più seriamente di me ed ha già diverse idee per il suo futuro.

A me in fin dei conti importa di campare decentemente,quindi mi accontenterei anche di un lavoro umile,ma quello che mi spaventa è che io stia prendendo la cosa troppo alla leggera. È molto facile parlare in maniera nobile e dire che non mi importa dei soldi e che uno deve studiare quello che gli piace ecc ecc,ma quando poi finirò dietro al bancone della coop parlerò ancora così? È da incoscienti iscriversi ad un corso solo perché ti piace e non hai voglia di fare una sega nella vita?Sono braccia rubate al lavoro nei campi (per tre anni, perlomeno)?
Se avete avuto un'esperienza simile o se avete consigli da dare fatevi avanti.

TLDR: Voglio iscrivermi a Storia perché è l'unica cosa che so che amerei immensamente studiare,ma provo una certa disillusione verso ciò che viene dopo la laurea perché ad essere onesti io non ho voglia di fare un cazzo o perlomeno non ho voglia di diventare come quegli eruditi chiusi in casa otto ore al giorno a studiare che scrivono saggi di cinquecento pagine sulle tombe etrusche o simili,quindi l'insegnamento è fuori questione insomma. Non ho idea di come potrei trovare un lavoro non inerente ai miei studi che paghi bene,quindi praticamente so già che finirò al Mcdonalds o da Zara dopo la triennale ed ho un po' accettato la cosa, ma mi sembra che io non abbia completamente realizzato cosa comporta ciò e ho paura di avere una crisi quando avrò finito la laurea e avrò capito di aver leggermente buttato via il mio futuro e che mi aspetta un lavoro che odio. Ha comunque senso iscriversi?


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13 Comments

  1. Secondo me ti conviene tenere la storia come una passione e studiare qualcosa che ti permette di fare una vita decente. Oppure studia storia ma sappi che alla fine degli studi esisterà una possibilità concreta che per il mercato del lavoro sarai identico/a a una persona che non ha studiato niente

    A meno che tu non sia ricco/a di famiglia e i tuoi sono disposti a mantenerti e pagarti a vuoto gli anni in cui ti dedichi alla tua passione. In quel caso fai quello che vuoi

  2. Per prima cosa, stai facendo una riflessione critica che in molti non fanno. Quindi sei già ad un buon punto di partenza. Secondo me, sì vale la pena se come dici tu non ti vedi a studiare altre cose e se sei conscio delle conseguenze di questa tua scelta.

    Detto questo, stai scegliendo una triennale, non ti stai sposando. Una specializzazione diversa alla magistrale è sempre possibile.

  3. Guarda io sono come te. La storia è la mia passione principale fin dalle elementari. Però alla fine ho scelto lettere moderne per le ovvie opportunità di lavoro maggiore e perche facendo esami di latino insegni automaticamente nei licei. Inoltre storia da sola non offre immediato insegnamento nelle superiori perché la classe di concorso è associata a filosofia. Io ora sto finendo la magistrale, c’è sempre tempo per prendersi una seconda laurea in storia solo.

  4. Dopo tutta questa premessa la risposta è no ovviamente. Sai bene anche tu che la laurea in storia non ti porterebbe a nessun sbocco lavorativo remunerato, se non facendo l’insegnante, ma che non hai intenzione di fare.

    Se proprio vuoi fare storia l’unica alternativa sarebbe trovare una facoltà in cui si studiano seconde lingue come cinese/arabo o altre lingue “rare” cosi grazie a quelle riuscire ad avere più sbocchi lavorativi dopo la laurea. Certo studiare quelle lingue non è una passeggiata ma sarebbe l’unico modo per valorizzare indirettamente una laurea in storia (triennale + magistrale eh).

    Comunque hai ancora un anno prima di fare la fatidica scelta, magari nel mentre ti appassioni a qualcos’altro o scopri passioni che prima non avevi.

  5. Da come scrivi ho l’impressione che hai bisogno di fare un lavoro pratico/manuale nonostante tu provenga da un liceo classico . Ti fa tanto schifo infermieristica? C’è molta domanda e lo stipendio non è male. Oppure se non vuoi prendere la laurea puoi fare un corso per diventare OSS. Anche lì c’è sempre richiesta. Ovviamente la paga è più bassa di un infermiere.

    Storia si può sempre studiare nel tempo libero se non è qualcosa di indispensabile per vivere/lavorare.

  6. Onestamente, io sceglierei uno studio e una carriera accademica che mi aiuta a trovare un lavoro degno e ben retribuito.. la storia o altri passioni si possono seguire nel tempo libero

  7. Un mio amico si è laureato l’anno scorso in storia, però lui è convinto di volere fare l’insegnante, magli piace anche questa materia. Io non farei mai l’insegnante, se non a livello universitario, ma non è male. È uno stipendio buono, non devi lavorare troppo e hai l’estate quasi libera ( non lo dico a caso, la madre di un mio amico insegna chimica al liceo).

  8. Mi sembra un discorso da rampollo con ambizioni borghesi per cui il lavoro della maggior parte delle persone (cassiere, commesso, gli esempi che porti) sono visti come svilenti per l’eccezionalità del tuo ego. E allo stesso tempo oddio che noia studiare per quei lavori che danno soldi.

    Inserirei qui il meme della piangina del primissimo mondo.

    Vuoi essere sopra la media? E allora tirale fuori, esibiscile ste ambizioni. Vuoi abbracciare l’alterproletariato e abbandonare la tua classe di origine? Ok benissimo.

    Vuoi fare un cazzo forzando qualcuno a mantenerti? Bene anche quello.

    Però senza piangina.

    La tua domanda è retorica: certo che si può studiare qualcosa anche se non ti servirà per il lavoro, anche se guadagnerai meno di chi ha studiato altro o non ha studiato.

    È il framing di “non combinare niente nella vita” che ti rende antipatico: stai dicendo che chi ha seguito queste strade non ha combinato niente.

  9. Lo so che hai detto che ti annoieresti ad economia ma secondo me se ti piace la storia c’è tutta la branca dell’economia pura, teoria economica storia dell’economia etc che potrebbe interessarti. Secondo me se punti su una laurea triennale in economia (non economia aziendale) magari puoi appassionarti e puntare comunque a mantenere la passione della storia nel tempo libero. Dal punto di vista professionale economia da meno sbocchi di economia aziendale ma puoi comunque continuare con la carriera accademica e lavorare in enti di ricerca o istituzioni etc. Sicuramente dovrai studiare anche matematica ed econometria ma può essere “un’alternativa”.

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