Budgeting e risparmio

Tenere conto dei guadagni lordi o netti?

¡Buen día! ¿Qué nueva información puedes proporcionar sobre el desarrollo económico en América? ¿Cómo será el futuro en términos económicos? ¿Cómo utilizaríamos nuevos estándares en nuestras economías? Por ejemplo, podríamos trabajar en políticas económicas más igualitaristas o incentivar trabajadores independientes dentro del país. ¿Puedes proporcionar fragmentos de información sobre desarrollo económico en América?

Ciao a tutti, ho 21 anni e sono un freelance. Ho partita IVA con regime forfettario. Per gestire al meglio i miei guadagni e le mie spese ho un documento excel in cui:

  • tengo traccia di tutte le entrate e uscite (expected e actual).
  • Resoconto trimestrale delle entrate e delle uscite.
  • Deposito di denaro nei vari conti che ho.

Dato che ho partita IVA da poco non so come considerare i miei guadagni. Le opzioni che mi vengono in mente sono le seguenti:

  • inserisco i guadagni lordi e poi considero le tasse da pagare come uscite, a momento debito.
  • Calcolo fin da subito il guadagno netto e ignoro la cifra lorda.
  • Creo un altra pagina all'interno del documento excel in cui tengo traccia del lordo e del netto.

Se avete altre idee ditemi pure.


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6 Comments

  1. Non ho P.IVA ma do la mia opinione giusto per argomentare e seguire il thread.

    Io terrei traccia in un foglio separato il guadagno netto e lordo giusto per avere idea del fatturato complessivo dell’attività e introiti, mentre i guadagni lordi (o tutto quello che arriva diretto nel conto corrente) come patrimonio e poi tolgo le tasse nel momento del pagamento, questo perché anche se lordi su cui pagherai in futuro tu li puoi utilizzare tutti al momento della disponibilità ed, in caso di investimenti, prendere interessi per farli maturare quel pochino in vista poi del pagamento all’anno dopo (ipotetico).

    Alla fine i soldi sono fungibili, specialmente se ti fanno avere altri soldi.

  2. ciao, ti dico che cosa ho messo in piedi per una conoscente.

    Fatturato giornaliero tracciato (ma solo perchè le prestazioni sono giornaliere)

    Resoconto mensile sulla base del giornaliero

    Dopo di che le varie % si calcolano di conseguenza

    * ex. 50K fatturati
    * 78% per il calcolo imponibile –> 39K
    * Tasse –> 5 o 15% dei 39 K
    * Eventuali spese assicurative (spalmate su 12 mesi) –> 2K
    * Eventuali tasse ordini vari (spalmate su 12 mesi) –> 500 €
    * Materiali (calcolo mensile) –> 1500 €

    Verifica tutti i dati con i vari calcolatori.

    Però di base io ho fatto il tutto su base mensile spalmando i costi.

    Detto ciò, al netto di costi vivi, per essere dalla parte del giusto il netto è il 65% del lordo (P.IVA forfettaria al 5%), con questo calcolo a spanne dovresti essere sempre giusto (in realtà sei pure più alto perché tra tutto di solito si arriva al 30%).

  3. Io ho 21 anni, una partita iva e l’unica cosa che guardo è l’incasso annuo per evitare di superare il limite di 85 mila euro. Ogni tanto cerco di vedere quanto ho fatto di netto il mese scorso ma è un discorso inutile per un libero professionista, ancora più inutile per una persona di 21 anni in partita iva. L’anno prossimo potresti fatturare 10x così come 0.1x.

    L’unica cosa da pianificare sono le tasse, ma sono talmente basse in regime forfettario che non serve nemmeno un planning.

    Quello che faccio io nel mio software di accounting è quello di segnare le tasse ancora non pagate come debiti, e intanto usarli come soldi miei.

  4. Io sul Google Sheet del net worth ho sotto la sezione liquidità (dove tengo 2 mesi di liquidità), la sezione fondo di emergenza + spese previste prossimi 36 mesi.

    Quindi 3 righe:

    – fondo di emergenza -> conto deposito

    – Irpef -> XEON

    – INPS -> XEON

    Essendo ancora indeciso sul da farsi su un’altra sezione ho l’accumulo per il possibile downpayment casa in C3M.

    Su un Google Sheet a parte tengo traccia del fatturato e calcolo le tasse.

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